In un nuovo contributo per Il Sole 24 Ore, intitolato “Perché costituzionalismo ed etica saranno le bussole per orientare ChatGPT”, la Prof.ssa Avv. Giusella Finocchiaro, insieme al Prof. Avv. Oreste Pollicino e a Luca De Biase, giornalista e saggista, tratta del delicato equilibrio tra innovazione e diritti fondamentali alla luce del crescente uso di ChatGPT.

Gli autori sottolineano: “Rimane un punto, che non può essere qui oggetto di approfondimento ma che costituirà il vero stress test della effettività della disciplina di regolazione dell’AI, anche rispetto al modello previsto dal GDPR, al quale ovviamente tale disciplina di ispira. Quale lo strumentario in mano agli utenti, e prima ancora ai cittadini, per attivare rimedi giurisdizionali per l’appunto effettivi in caso di violazione dei loro diritti da parte dei meccanismi di automazione descritti?”.

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