In un nuovo contributo per Il Sole 24 Ore, intitolato “Intelligenza artificiale, la necessità di regole e l’incertezza sui modi”, la Prof.ssa Avv. Giusella Finocchiaro, insieme al Prof. Avv. Oreste Pollicino e al giornalista Luca De Biase, s’interroga sulle prospettive regolatorie dell’intelligenza artificiale a livello globale ed europeo.
Gli autori osservano: “torniamo all’interrogativo fondamentale: chi e come può dettare nuove regole? Il legislatore mondiale non c’è: è fondamentale il coordinamento internazionale, che può avvenire in molti modi, ma su settori specifici, ad esempio, quello delle applicazioni di IA per il commercio. Difficile, se non impossibile, pensare a un intervento di carattere generale a livello mondiale. I valori e i principi fondamentali europei sono molto lontani da quelli di altre regioni del mondo. È realistico pensare a interventi internazionali per settori o interventi di carattere generali in alcuni spazi geografici, come per esempio, in Europa”.