Il contenuto del diritto di accesso ai dati personali, sancito all’art. 15 del GDPR, è ormai noto. Il suo esercizio in concreto, tuttavia, varia a seconda delle circostanze e richiede, da parte del titolare del trattamento, un’attenta valutazione caso per caso. L’Avv. Giorgia Bianchini ripercorre una recente decisione del Tribunale di Salerno e il 2024 Coordinated Enforcement Action dell’EDPB, riflettendo sul punto di equilibrio tra esigenze di sicurezza e di effettività, in un nuovo contributo per la rubrica “Tecnologie digitali e diritto”.

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